L’Italia è in festa ogni 15 agosto. La più “romana” delle festività che scandiscono il calendario nazionale, ferragosto non è segnato da nessuna ricorrenza in particolare; non ci sono eroi(ne) da commemorare né santė o madonne che ascendano al cielo. Tuttė (o quasi) in vacanza, gli/le abitanti del Belpaese si godono i giorni attorno la metà del mese che porta il nome del primo imperatore. Anticamente “il riposo di Augusto” – feriae augustales – segnava la fine dei lavori agricoli e quindi l’intervallo di riposo prima di tornare al lavoro nei campi. Sono da sempre i giorni più caldi dell’anno, con il Sole che “transita” nel segno del Leone: solleone! Tanto vale starsene al mare o in montagna, eppure in campagna, purché fuori porta. Non si lascia volentieri il Paese in questi giorni, ma senz’altro le città, le cui vie sono deserte.
Si predilige la compagnia di amici e amiche in giornate come queste, magari per cucinare alla brace il pranzo di Ferragosto. Il menu varia di regione in regione, basta la voglia di godersela insieme. Condividendo il piacere di un buon cibo, nonostante il caldo d’agosto, la voglia non passa con il passare degli anni. Ferragosto è anche la festa più “giovane” nel senso che si divertono persino di più coloro che vivono spensieratamente questa stagione. Liberė da inibizioni, già privė di qualche strato di vestiti addosso, i ragazzi e le ragazze hanno ancora una gran voglia di godersi (l’inizio della fine del)l’estate. Perché frenare tanta spontaneità? Meglio non opporre resistenza sotto questo cielo agostano, ma semmai resistere fino al calare del sole per poi godersi le stelle.
La parola – Stella è un podcast di vocabolario in Pillole di Italiano Standard, disponibile già da un anno anche sulle maggiori piattaforme di ascolto. Quest’anno, invece, la pillola più agostana è La canzone – Luna, online il prossimo giovedì. Crescente o calante che sia, la luna è fonte d’ispirazione per i/le poetė di ogni tempo, e l’invito ad ascoltare canzoni a tema “lunare” rimarrà aperto per tuttė, specialmente in questo periodo. I giorni sono ancora lunghi più delle notti – così desideriamo il buio – poi alcune notti passano in bianco per il caldo. Alle stelle che “cadono” esprimiamo desideri, ma alla luna non osiamo chiedere altro che uno sguardo benevolo dalla sua faccia meno nascosta.
Buon Ferragosto!