Per una volta questa pagina non contiene link a podcast già usciti, bensì anticipa il podcast in uscita mercoledì 2 agosto su questo sito e sulle maggiori piattaforme di streaming per audio.
Sarà il primo podcast del mese più vacanziero per molti/e in Italia, un periodo di meritato riposo dal lavoro. Per tanti/e sarà finalmente l’occasione per intraprendere una lettura confinata negli scaffali di una libreria.
Che si tratti di un libro di carta o elettronico, alcuni riscopriranno il piacere di leggere fra le righe di una storia. La scrittura è muta per natura, ma può risuonare dentro chi legge, come per la protagonista del romanzo da cui è tratta La lettura – Marianna Ucrìa, il primo podcast di agosto.
Il personaggio reinventato dalla scrittrice Premio Campiello 1990, Dacia Maraini, è mutolo cioè muto, incapace di parlare; trova nella scrittura la forma più diretta di comunicazione con le persone intorno a lei, Marianna Ucrìa.
Realmente vissuta nel Settecento, Marianna era antenata della madre di Maraini, una nobildonna di Bagheria (Palermo) dove esiste ancora la sontuosa villa che fa da sfondo al romanzo. Per mantenere il cospicuo patrimonio di famiglia, villa inclusa, Marianna viene costretta a sposare un parente crudele con cui mette comunque al mondo figli(e).
Pur non deludendo mai le aspettative famigliari che pesano su di lei, Marianna coltiva per tutta la vita un giardino segreto che non è meno rigoglioso delle terre di sua proprietà. Moglie e madre, ma anche amministratrice, e figlia del suo tempo eppure in anticipo sui tempi dell’emancipazione femminile.
Non è una questione di comandare le persone, figurarsi gli oggetti; oggigiorno lo si può fare attraverso altoparlanti ad attivazione vocale. Questa possibilità sarebbe preclusa a qualcuno come Marianna, che vive in un tempo premoderno nel quale l’espressione più comune dell’identità passa fondamentalmente attraverso la voce; eppure lei riesce ad affermarsi indipendentemente da un’impronta sonora.
Malgrado la voce sia una parte di noi che invecchia bene, un personalità come la sua – grazie alle pagine che l’hanno immortalata – non perde certo attrattiva ancora oggi. Da qui, un invito a riscoprire il capolavoro di Maraini con un podcast online dalla settimana prossima; per chi avrà più tempo, un invito a leggere la pubblicazione integrale: La lunga vita di Marianna Ucrìa, silenziosa ma piena di colore.
Buon agosto!