Ancora poche ore e sarà finita la stagione delle stelle cadenti, quei frammenti di comete che si concentrano nel cielo boreale fra metà luglio e fine agosto. Molti avranno espresso desideri sulla scia delle emozioni di un istante, alcuni avranno avuto a cuore qualcosa o qualcuno di veramente importante, e nessuno sarà rimasto del tutto indifferente al richiamo della credenza che vuole esaudito ciò che si desidera al passaggio di una meteora.
Se anche voi rimanete meravigliati come me di fronte allo spettacolo astronomico delle nottate estive, vi raccomando l’ascolto del podcast in Pillole di vocabolario con il titolo Stella, che contiene altresì frasi idiomatiche da usare con i piedi per terra. Se inoltre vorrete fare un punto di grammatica, non rimarrete delusi dalla pillola più recente: Rimanere, un verbo che non usiamo solo come sinonimo di ‘restare’.
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Potete continuare a guardare in alto, a porre obiettivi ambiziosi nel vostro percorso di apprendimento linguistico, se vi mettete alla prova di un altro podcast che riporta notizie dalla Città del Vaticano: le Donne in Curia sono sempre più vicine alle alte sfere, da quando il papa ha deciso di includerle in posti elevati della gerarchia vaticana. Una pillola di attualità susciterà il vostro interesse per un uso corrente della lingua più diffusa nella Curia romana.
Se poi siete al tempo del bilancio di fine stagione, e vi mancano già i piaceri dell’estate, ancora un podcast rievocherà l’ambiente sereno dei campi battuti dal sole, con l’allegria di una canzone per bambini dal testo stravagante: Papaveri e papere, pure disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming in Pillole di Italiano (Apple Podcasts, Deezer, Spreaker, Google Podcasts, Spotify, Deezer ecc.)
Insomma, ci sono diversi ambiti entro cui potete muovervi nel viaggio che attraversa i luoghi più o meno comuni della lingua italiana. Vi invito a esplorarli tutti se volete spingere in alto il vostro livello di competenza. Capire la lingua significa anche prestare ascolto ad argomenti sia concreti sia astratti, che siano terra terra – come le papere – oppure alti alti – come i papaveri. La nostra maniera di muoverci nella lingua farà tutta la differenza.
Buone ambizioni a tutti e tutte!
