Ricorderemo questo ottobre per il riesplodere del conflitto fra Israele e Palestina con altre migliaia di vittime inermi, che si aggiungono al conto delle vite umane perdute nell’arco dei decenni di guerra in Terra Santa.
In italiano si chiamano proprio così i luoghi in cui visse Gesù, ispiratore della religione maggioritaria in Italia, che era nato a Betlemme e cresciuto a Nazareth prima di spostarsi a Gerusalemme, prima dell’inizio della diaspora ebraica.
Questi luoghi sono oggetto di rivendicazione dalle tre religioni che vi associano momenti particolarmente significativi della propria storia, giudaico-cristiana e musulmana.
La riconquista dei luoghi santi alla cristianità costituì il principale obiettivo delle spedizioni armate mille anni fa, e ancora ai tempi di Francesco d’Assisi (1181 ca. -1226).
A quest’uomo di pace, che in occasione della quinta crociata partì alla volta del Vicino Oriente per cercare un confronto con gli arabi che allora dominavano la regione, Italiano Standard ha dedicato la pillola Oggigiorno – Francesco nel giorno del santo patrono d’Italia, il 4 ottobre.
Francesco predicava l’umiltà, che sarebbe meglio prevalesse sulle certezze sbandierate a destra e a manca, prima di giudicare dell’appropriatezza se non della legittimità di questa o quella azione violenta (di cui la storia dei conflitti è piena) ahimè.
Gli atti di guerra dell’una o dell’altra parte presentano anche rilievo giuridico, se siano più o meno conformi al diritto internazionale, il che spesso si riduce all’opposizione tra due principi che sembrano escludersi a vicenda: il diritto di Israele a difendersi dagli attacchi di gruppi integralisti musulmani e il diritto all’esistenza di uno Stato palestinese.
Dal diritto internazionale al diritto privato, è in questione il senso di responsabilità: un concetto pre-giuridico, che Italiano Standard mette al centro della più recente pillola di vocabolario: La parola – Responsabile, anch’essa sempre disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming audio.
Un esemplare modello di responsabilità nel diritto privato italiano è quello del “buon padre di famiglia” ovvero la persona che mette cura e attenzione in quello che deve fare. Meno di cento anni dopo l’approvazione del Codice civile italiano, possiamo rivendicare anche le donne alle responsabilità che la convivenza civile comporta.
Ne conosco moltissime che si prendono a cura la comunità nella quale vivono, cominciando dalle famiglie di cui sono a capo (al pari degli uomini) ed è per questo che La canzone – Mamma è dedicata a tutte coloro senza le quali non ci saremmo, coloro che più di tuttə invocano pace.
Salam/Shalom!